Lyrics Fortis, Alberto

Fortis, Alberto

La Sedia Di Lilla'

“Stava immobile nel letto

con le gambe inesistenti

e una piaga sulla bocca

che seccava il suo sorriso

mi parlava rassegnato

con la lingua di chi spera

di chi sa che è prenotato

sulla sedia di lillà.

Ogni volta che rideva

si stracciavano le labbra

e il sapore che ne usciva

era di stagione amara

le sue rughe di cemento

lo solcavano di rosso

prontamente diluito

da una goccia molto chiara.

- Penso troppo al mio futuro -

ripeteva delirando

- penso troppo al mio futuro

penso troppo e vivo male

penso che fra più di un anno

cambieranno i miei progetti

penso che fra più di un anno

avrò nuove verità.

Tu non farmi questo errore

vivi sempre nel momento

cogli il giorno e tanto amore

cogli i fiori di lillà -

- Quanti amici hanno tradito -

continuava innervosito

- quanti amici hanno tradito

per la causa dell’Amore -.

Sono andato a casa sua

sono andato con i fiori

mi hanno detto che era uscito

che era andato a passeggiare

ma vedevo un’ombra appesa

la vedevo dondolare

l’ombra non voleva stare

sulla sedia di lillà”.