Aria
Aria, e ti respiro ancora sai nell'aria,
ci siamo ancora noi
voglia, e tanta voglia dentro me
una febbre che mi assale, io mi sento così male
Sei la visione che mi circonda come l'aria che respiro
e non c'è smog sul foglio bianco resta la mia biro
rinchiusa in una gabbia di paura
non vuole che le mie parole inquinino quest'aria pura
Solo in preda a quest'antica magia, strana alchimia, nuova mania
di cercare dentro il tuo ricordo qualche profezia
in balia di una marea di verità sotto un vento di bugia
E tu sorridi in mezzo a tutto questo,
tu che sei l'aria fredda la mattina presto
mentre mi vesto, riempimi la bocca col primo sbadiglio
sei il sogno che comincia nel momento in cui mi sveglio
Lasciati respirare aria d'altitudine,
quella che da origine a vertigine ed inquietudine
e mentre osservo il vento muovere le nuvole
dipinge in cielo la tua immagine e scopro che per me sei
Aria, e ti respiro ancora sai nell'aria,
ci siamo ancora noi
voglia, e tanta voglia dentro me
una febbre che mi assale, io mi sento così male
E adesso barman riempimi il bicchiere
metti qualcosa di tranquillo poi vieni qui a parlare
tanto già lo so che hai già capito che mi è capitato
il tuo bancone ne ha sorrette di persone messe in questo stato
parlami degli amori che hai passato,
ti parlerò del mio che è appena nato
ti parlerò di lei, dirò cose che fra un'ora non ripeterei
che a lei non direi mai, ok
ora metti queste freccie veramente 'sto Cupido che le tira,
ecco ha sbagliato mira
ha colpito me e lei no
lei stanotte dorme con qualcuno che non so, io non dormirò
Succede, o almeno dicono
in un film troverebbero poetico, romantico
una cotta a senso unico, io mi vedo comico
e rido di emozioni senza traiettoria
guardando lei disperdersi nell'aria
Aria, e ti respiro ancora sai nell'aria,
ci siamo ancora noi
voglia, e tanta voglia dentro me
una febbre che mi assale, io mi sento così male
Ora veniamo a noi signora che mi giri in testa,
che ieri sera sei uscita col mio cuore in tasca
labbra rosse di rubino, mio ricordo mentre bevo vino,
mio compagno di San Valentino
Sei la regina di un ignaro re fra gli uomini
mia privata fantasia lascia che ti esamini
occuperei la lingua in approfondite indagini
in parti del tuo corpo che nemmeno immagini
Ma l'aria è di tutti e di nessuno,
posso respirarla e sporcarla con del fumo
e ti respiro anche quando tiro dalla mia Marlboro
soffiando gioco a far anelli con i tuoi capelli d'oro
Dura, messo male da paura, barman dammi tu la cura
stasera sono fuori gara,
brindiamo alla memoria di una storia senza gloria
febbere d'amore necessaria come
Aria, e ti respiro ancora sai nell'aria,
ci siamo ancora noi
voglia, e tanta voglia dentro me
una febbre che mi assale, io mi sento così male
Aria, e ti respiro ancora sai nell'aria,
ci siamo ancora noi
voglia, e tanta voglia dentro me
una febbre che mi assale, io mi sento così male