La Banda Del Cavo
Le olimpiadi del male, i giochi della gioventù
abusivismo celebrale, condono della povertà
corrono tutti i cittadini, come tanti spermatozoi
la lotteria nazionale: un sogno che non muore mai.
arriva la barby di carne, bocce di fuori e minigonna
dice non abito nessuno, riprovaci mercoledì.
40 ore a settimana, i tuffi allungano la vita
e l'operaio all'osteria, uccide un altro venerdì.
Scavano tutta la notte, sono loro i nostri eroi
con le pale ed i picconi, marciano verso il cavò
mentre il legislatore che è persona per bene
per trovare la pensione passa per le notre pene.
10 cm all'arrivo, dentro il cavò chissà che c'è
sudore dei lavoratori, dall'alba dell'umanità
ma la sirena parla chiaro, sta per arrivà la polizia
non resta che scappà in mutande, la notte ci nasconderà.
Meglio star sotto le stelle, con gli amici e le pischelle
meglio a volte alzare i tacchi, e andà a prender il sole a scacchi
operai mascalzoni, scrivono queste canzoni
da domani se va male, si ritorna a far la fame.
Domani inizia la battaglia, ancora un altro lunedì
vivi solo per lavorare, e dopo sbrigati a morir
la vita in dodici riprese, per ogni anno che verrà
come un sollevamentoe pesi, che però non finisce mai
così chi c'ha i soldi passa, tutta la vita a contar
e noi che non c'avemo niente, tutta la vita a cantar.
Ladri con i guanti gialli, son parenti agli sciacalli
contadini e muratori, son fratelli ai minatori
fino all'ultima ripresa, se combatte con le rime
con le pale ed i picconi, le bandiere ed i bulloni.
DOmani inizia la battaglia, contro questo stato canaglia
e non si può vincere punti... second out!