Azzera Pace
Tu mi hai fatto al contrario, oh dea
Ogni discussione è un calvario, ordeal
Sono Dante a disagio con Bea
Quello che se non è stressato non crea
Questa terra che tu chiami mondo o Gea
Vuole avere me, sì ma in ginocchio, moschea
Non cambio nomea, recito vocali al contrario:"UOIEA"
Fanculo le Lambo, meglio lo spazio di una Doblò
Fanculo Leonardo, io vado pazzo per Joan Miró
Sono un rapper di successo, sì, però al contrario
Io non vengo dalla strada ma so che ci finirò
Se qualcuno dice: "Ho un cane che è come un figlio"
Controbatto: "Sì, beh, tuo figlio è un po' come un cane"
Amo quella bile che tinge il bulbo oculare
Non immagini il brivido che mi dà
Tu dammi un consiglio che farò il contrario
Gettare scompiglio, mi offro volontario
Diranno di me: "Quel tipo non ha pace
Quel tipo azzera il consiglio perché fa il contrario
È tutto un groviglio fuori e dentro il cranio"
Diranno di me: "Quel tipo azzera pace!"
Stasera ho visto Scarface, è una cagata pazzesca
Dopo un paio di frame la Corazzata s'apprezza
Più che l'oro dalle strade
Con queste mani ho raccolto le mie palle da terra
L'orgoglio nei soldi che ho rifiutato piuttosto che in quelli presi
Quando non abitavo un castello con venti cessi
Quante banalità riempiono le piazze
Rimpiango quando riempivano i silenzi
Sì, mi fa paura l'ignoranza, lo vedo come dilaga
E brucia tutto, la vedo, è come di lava
Invidio te che sei sereno perché segui un credo
Mentre io sono sereno ogni morte di Papa
Sono l'unico sano in un manicomio
Ma sembro quello ubriaco con te che rimani sobrio
Con te che minacci sempre: "Vedrai che rimarrai solo!"
Credendo che questo mi impensierirà
Tu dammi un consiglio che farò il contrario
Gettare scompiglio, mi offro volontario
Diranno di me: "Quel tipo non ha pace
Quel tipo azzera il consiglio perché fa il contrario
È tutto un groviglio fuori e dentro il cranio"
Diranno di me: "Quel tipo azzera pace!"
Io temo il Covid e pure i flashmob
E le dirette e l'autocompiacimento
Resto silente, banda mariachi dentro
Lì nel web ogni maestro è Do Nascimento
Non ho pace ma, tranquillo, non mi serve aiuto
Finché avrai come pallino far da servo a Pluto
Strappi schede elettorali, ti credi astuto
La tua lagna è un privilegio, voto per distruggerlo
Io sto nutrendo la mia stima
Tu stai nutrendo i loghi nelle vetrine
Mi trovi ovunque tranne che in via della Spiga
Con i rampolli alla ricerca di becchime
Però, però, però a volte ritorno sui miei passi
Lo farei con gli arti mezzi tumefatti
Meglio essere un numero che il numero uno come tanti
Tu dammi un consiglio che farò il contrario
Gettare scompiglio, mi offro volontario
Diranno di me: "Quel tipo non ha pace"
Tu dammi un consiglio che farò il contrario
Gettare scompiglio, mi offro volontario
Diranno di me: "Quel tipo non ha pace
Quel tipo azzera il consiglio perché fa il contrario
È tutto un groviglio fuori e dentro il cranio"
Diranno di me: "Quel tipo azzera pace!"