Nel Paese Dei Balordi
Babbo babbino non picchiarmi tanto forte
T'attacchi al vino e giù coi calci sulle mie gambe corte
Delle legnate sei l'esperto ma ti avverto
Toccami ancora e sei morto, non mento
Guarda, ho il naso corto
Che, mi diverto a dir cazzate?
Mi costa difenderti dai tuoi vizi se m'ammazzi di mazzate
Mamma se la dette a gambe levate, poverina
Scompare la tua paga ogni mese, in paese la chiamano fatina
Di lei hanno stima in una cantina di moda
C'è un palo e mezza nuda vi si snoda
Fanno la coda per questo
Io me ne vergogno, faccio un sogno e vi ci resto
La mamma casalinga e il babbo un uomo saggio e onesto
Ma qualche bastardo beffardo m'attende
Mi da del bugiardo, m'offende
Ne sento lo sguardo e m'incammino
Curvo nel vestitino, occhio basso, capo chino
Chi vuole come amico un burattino?
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
Lucignolo l'artista s'aggiusta una pista di coca col mignolo
Si riempie le tempie di nubi empie, pare un comignolo
Prima si fa poi si fa serio
Scrive due cazzate sul diario: è un visionario
"Per questa roba c'ho la stima della gente"
Contento per te, ma per me sei davvero un deficiente
Altro che matto, meo amigo
Com'è che un fatto sui gradini è solo un fatto
E su di un palco è sempre un figo?
In TV è arrivato il mago CiucciaFuoco, presuntuoso
Che vende un mondo sano e generoso
Tu, tirchio più di un negozio di marca, va alla forca
Sai di stronzate più di una turca
Piglia per il culo i tuoi pupazzi, numeri e tarocchi
Intrallazzi per gli sciocchi, a me non fanno effetto
Piuttosto attento alla finanza, conoscono il tuo nome
E sai chi è l'infamone che gliel'ha detto?
"Il grillo"
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
(Capocchio, Capocchio, Capocchio)
Tornando a casa trovo quei due tipi là
Lui è il gatto, lui è la volpe, sono in società, roba onesta
"La nostra banca ha istituito un fondo apposta
Dacci il denaro in fondo lo investiamo nell'azione giusta"
Questa è roba fantastica per chi mastica Asimov
Non baratto I miei soldi con I Kalashnikov
Sta a vedere che sono io l'asino, ciuco figlio di un ciucco
Amico di un tipo tocco e poco lucido
Lucignolo, c'hai il nome di uno stoppino
Tu sei una sega, io un burattino, non starmi vicino mannaggia
Persino il Ciuccia, che sta a cuccia con la grata in faccia
Ha detto al secondino che se esce viene a darmi la caccia
Nella storiaccia la fata ha un ruolo incisivo
Mamma + lap dance = ospite televisivo
Dall'audience definitivo
Mentre io vivo una pena
Arriva il grillo e grida: "Capa, in culo alla balena!"
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino