Lyrics Daniele Silvestri

Daniele Silvestri

A Me Ricordi Il Mare

A me ricordi il mare

e non per le vacanze

che abbiamo fatto insieme

Ma per il tuo ondeggiare

tra il gesto di chi afferra

e quello di chi si trattiene

Ci sono validi motivi per cui dovrei evitare di dirtelo

ma dal momento che mi scrivi dirò

che l'ho capito da subito

perché sei?

perché sei tu che quando arrivi sorridi

e a me mi gira benissimo

e sempre tu che se decidi ti giri

e mi pugnali in un attimo

così succede che mi pare che va bene

e invece non va

e se migliora allora peggiorerà

oppure

sono sicuro che va male arrivo di là

e te lo dico tu mi dici "ma va"?

e ancora

a me succede che va bene

e invece non va

e se migliora allora peggiorerà

oppure

sono sicuro che va male arrivo di là

e te lo dico tu mi dici "ti va"?

ma io così non vado avanti

Mi ricordi il mare

non per i riflessi

per il sugo andato a male

il qualunquismo dei discorsi

sotto l'ombrellone

il sudoko che non torna

e quello che era scritto a penna

è già da cancellare

è come l'amore

va di tasca in tasca come l'accendino vuole

ti ritorna quando non hai niente da appicciare

se escludiamo il poco che rimane

ancora ancora ancora

Baci, baci ed abbracci

che diventano lacci

e più diventano stretti

più nascondono impicci

come un cane ti accucci

sui tuoi poveri stracci

e piano piano vai giù

come un programma di Socci

piano piano vai giù

ma poco dopo risorgi

solo che non ti accorgi

dei sorrisi posticci

dei pensieri che scacci

delle cose che lasci

per banali capricci

Mi ricordi il mare

Non per gli ombrelloni

Per la fila in tangenziale

Il malfunzionamento del mio condizionatore

la discesa libera sui sassi senza aver le scarpe

per fare i fricchettoni

Questo è un po' il sapore

del tutto compreso

inclusa la consumazione

io l'ho già bevuta

eppure ho ancora troppa sete

soprattutto quando tu mi uccidi

ancora ancora

Quello di chi si trattiene

a me ricordi il mare

e non per le vacanze

che abbiamo fatto insieme

ma per il tuo ondeggiare

tra il gesto di chi afferra

e quello di chi si trattiene