La follia della donna
C'è un cartello di ricchioni che ha deciso che l'anno scorso andava il rosso e quest'anno il blè.
Pantaloni a coste che costavano al mercato euro ventitrè. Oggi li trovi alla botique comprati dalle donne ricche. L'han deciso i ricchioni e io devo accettarlo.
La follia della donna, quel bisogno di scarpe che non vuole sentire ragioni, cosa sono i milioni quando in cambio ti danno le scarpe.
Non hai mai pensato a un tatuaggetto, la tua amica sfoggia un tatuaggetto. Corri corri a farti un tatuaggetto. D'improvviso hai bisogno di un tatuaggetto, un tatuaggetto, un tatuaggetto.
D'un tratto non ti piace più. Cosa fai? Lo togli. Non puoi. Ne fai un altro più grosso.
La follia della donna, il disagio mentale d'iniettarsi l'inchiostro con gli aghi, sciabattando poi vaghi per le vie della moda in sabot.