Lyrics Fabri Fibra

Fabri Fibra

Playboy

Playboy

Non sono un playboy

Magari tu vuoi

Non sono un playboy (Ah)

Playboy di tutto il mondo

Unitevi a me

Andiamo!

Playboy

Non sono un playboy

Magari tu vuoi

Non sono un playboy

Davanti ho mille tipe, impatto

Mai morto d'infarto mentre scopo

Mai preso l'epatite, siamo onesti

Se guardi bene questi video rap, non c'è rap

Solo fighe con dei culi giganteschi

In città pago un trans che ti pesti

Lei si spoglia e sul letto è Wrestling

Ho 99 problemi, ma la figa non è tra questi

Invidiosi fanno: "Buuuu"

Stanno giù, prima i soldi e poi lo show

Ho il flow che grida: "Si fottano tutti"

Geordie Shore

E qui è la sfida continua, mi chiama Rita, Carla, Tina

Angeli e demoni e la cappella Sistina

Quando caccio la mia rima sopra il beat

Oggi il rap serve solo a diventare un po' più ricchi

Ah, è col talento che spicchi

Il resto puttanate, riposa in pace Schicchi

Playboy

Non sono un playboy

Magari tu vuoi

Non sono un playboy

Un playboy non legge Playboy

Veste elegante, Armani, tempeste di ormoni

Scrivo bozze, mi sposo con la bella

Voi siete testimoni di nozze

Questi rapper per essere famosi smettono anche di fare i rapper

Cantano gratis, sorrido, vignette

Verrebbero nei video vestiti da conigliette

Vedo le donne come fossero parole

Le cerco, le studio, le dimentico

Anche per te le donne sembrano parole

Nel senso che non ti vengono

In giro sento voci di esperimenti in croce

Oramai l'Universal produce cani e porci

L'accendo e seguo in testa le luci

Nuovo singolo come l'ex di Monica Bellucci

Playboy

Non sono un playboy

Magari tu vuoi

Non sono un playboy

Playboy, nah, io Hellboy

Italian tabloid, fra, come Ellroy

Per noi, che fummo gli apripista

E poi fu amore a prima rissa

Smack my bitch up, come i Prodigy

Dodici zoccole attorno come gli apostoli

Struscio il pollice e l'indice, tocco i loro punti eurogeni

Uomini soli in locali per soli uomini

Sto paese, fra, ha messo il sesso sul piedistallo

Come chi non riesce a farlo e quindi merce di scambio

E c'è chi da la colpa al Vaticano e chi a Lino Banfi

Che in centoventi film non è riuscito mai a inzupparlo

Ancora lì a spiare Edwige dalla serratura

Finché la ditta dura, fra, finché dittatura

Tu ci metti la faccia solo per farti i selfie

Per me, zio, non esisti come le fate e gli elfi

Playboy

Non sono un playboy

Magari tu vuoi

Non sono un playboy

C'è questa forma di censura che è impalpabile

Che non si può, che non si può, individuare