Trainspotting
"Queste sostanze agiscono disorientando le funzioni cerebrali e creando effetti sensoriali del tutto imprevedibili"
Lo show è la dose che preparo
Salgo sul palco e me la sparo
Il pubblico lo scaldo
Dentro un grande cucchiaio
Ah, strofe magiche di sicuro
Rime acide, il beat lo sfiguro
Provinciale come me
Sì, ma tu non hai concluso un cazzo, com'è?
Per le Marche sono come per Detroit la Chrysler
Macchina da scrivere di getto, geyser
Eisenhower, mente militare, non ti limitare
La pace è un simbolo, il coltello a scatto
Il disco fisico, il successo astratto
Il tempo è un treno passato
Lo farò, lo sto facendo, l'ho fatto
Un vortice di tatuaggi, teschi e ossa
Scheletri che escono e si calpestano, voi rapper nella fossa
Allucinato sul beat, metà me, metà clone
La strofa crea dipendenza, finisce, metadone
Lo show è la dose che preparo
Salgo sul palco e me la sparo
Il pubblico lo scaldo
Dentro un grande cucchiaio
Negli occhi Trainspotting
Negli occhi Trainspotting
Negli occhi Trainspotting
Trainspotting
“Mi piace, non ne abuso è lì il punto. Allora lei mi potrebbe dire: “e dov'è che finisce l'uso?” Lo voleva dire vero? Dov'è che finisce l'uso e dove comincia l'abuso...”
Quest'ambiente fa schifo eppure fotte di brutto
Quando senti le sirene, amico, butta via tutto
C'è la gelatina dentro questa rima, oing
C'è la cima dentro il bong accendi, (blblbl) boing
Rime brucio, ho la metrica precisa
Mi chiamano il sarto, taglio le parole, poi le ricucio
Ganja, me gusta mucho
Mi rubi il flow? Ti denuncio
Faccio paragoni strani, questa roba mi fa
Sono tossico di rap, è droga, pago la tariffa
Ch-k-zz: il rumore della ricevuta
"Fanculo!" l'ultima parola, l'hai ricevuta?
Lo show è la dose che preparo
Salgo sul palco e me la sparo
Il pubblico lo scaldo
Dentro un grande cucchiaio
Negli occhi Trainspotting
Negli occhi Trainspotting
Negli occhi Trainspotting
Trainspotting
“Ma ripeto siamo sempre lì... Noi non proibiamo l'uso, cioè noi non lottiamo contro l'uso, ma contro l'abuso, per quanto riguarda la questione delle tasse...”
Controlla o ignora, prima o poi si ritorna, ma non ora
Sono nella bolla, si decolla, c'è più fumo nel disco che a Gomorra
La gente è attaccata ai modi di dire come colla
La base è il fiume che devo risalire, Joseph Conrad
Discorsi morali, roba che poi non capisci del tutto
In questi locali fighe da infarto con l'antifurto
Andavo nei centri sociali, giravo le canne e guardavo le jam
I testi più belli qualcuno me li ha consigliati nella fase REM
Datemi pure del pazzo, però mi sono preso il mio spazio
Nel Paese dove tutti sanno che la parola più detta è “cazzo”
Io vorrei fare un disco all'anno, se facessi un disco all'anno
Pagherei meno tasse, è un lungo discorso
Ma dal testo al master è un lungo percorso, raga
Ognuno ha un costo, “ma dai!”
Se vuoi cambiamo di posto, “magari!”
Interviste ne ho fatte diverse, le domande son sempre uguali
Lo spettacolo è finto, lo avevo già detto e qui lo ripeto, fratè
La musica d'oggi è un'orgia, tutta sullo stesso piano d'hotel
Lo show è la dose che preparo
Salgo sul palco e me la sparo
Il pubblico lo scaldo
Dentro un grande cucchiaio
Negli occhi Trainspotting
Negli occhi Trainspotting
Negli occhi Trainspotting
Trainspotting
“Abbiamo infine gli allucinogeni, essi comprendono la marijuana, l'hashish (ambedue estratti dalla Canapa Indiana), la mescalina e l'LSD, detto in gergo semplicemente: “acido”.”