Lyrics Francesco Guccini

Francesco Guccini

Canzone Di Notte

Ore confuse nella notte, la malinconia non è uno stato d' animo,

le vite altrui si sono rotte e sembra non esista più il tuo prossimo.

Ti vesti un poco di silenzio, hai la dolce illusione di esser solo,

son macchine che passano od è il vento, o sono i tuoi pensieri alzati in volo.

I tuoi pensieri un po' ubriachi, danzando per le strade si allontanano,

ti son sfuggiti dalla mano e il giorno sembra ormai così lontano

e il giorno sembra ormai così lontano...

Mattino o notte, hai perso il tempo, la malinconia ti sembra di toccarla,

ma forse è l'ora dell' avvento e chiami l' ironia per aiutarla.

E forse c'è qualcuno che ora muore, e forse c'è qualcuno che ora nasce,

qualcuno compie un crimine d' onore, passeggiano sui viali le bagasce.

Bagasce sono i tuoi ricordi che fra canzoni e vino ti disturbano,

che ti molestano pian piano e il giorno sembra ormai così lontano,

e il giorno sembra ormai così lontano....

Mattino o notte, cosa importa? I giorni sono nuvole distratte.

Suonerò l'ora alla tua porta e l' orologio è il sangue tuo che batte.

Quando verrà il tempo di partire l' ora avrà il medesimo colore:

sembra sempre un poco di morire nel momento eroico dell'amore...

Se ridi o piangi è sempre uguale, le cose nel ricordo poi si sfumano,

il sacro si unirà al profano e il giorno sembra ormai così lontano

e il giorno sembra ormai così lontano....

Mattino o notte, dentro e fuori, sei certo o cerchi la consolazione?

Son bianco e nero sol colori, o facce ambigue della tua prigione?

Cerchi sempre ciò che ti è lontano, dopo dici: "Tutto è relativo,"

ma l' ironia e il dolor dicono invano che sei certo solo di esser vivo.

Ma c'è ancor tempo per pensare, per maledire e per versare il vino,

per pianger, ridere e giocare e il giorno sembra ormai così vicino,

e il giorno sembra ormai così vicino,

e il giorno sembra ormai così vicino,

e il giorno sembra ormai così vicino...