Desolata

La brezza sfiora lieve

la tua veste, le tue guance,

ondeggia tra figure ritte in piedi

come statue.

Dopo il grido divino di mondo,

è sceso il silenzio.

Nell'aria non c'è una voce ormai,

è tutto compiuto.

Nell'aria non c'è un lamento ormai,

ha vinto la morte.

Il tuo sguardo è fermo su quel corpo

irrigidito e solo.

Il mondo si è fermato.

Desolata, Maria,

vieni a casa mia.

Madre, ti custodirò nella mia casa:

madre, il tuo dolore

entrerà nella mia casa:

madre,