Immaginami
Io non so dove sono, e là fuori com’è
Non ho mai visto il mare dietro la tua casa
e le mille stazioni e i maglioni e i caffè
di quel viaggio inatteso che ti ha portata qui
Quante volte hai tremato dentro le tue battaglie
Raccogliendo per strada pezzi di coraggio
E quanti anni hai perduto dietro le meraviglie
Tu che sai che non c’è una sola verità
ma da qui si può sentire
il tuo battito profondo
il primissimo respiro
che dà forma all’universo
l’invisibile bellezza
Immaginami a casa un giorno che ha piovuto
bagnata di risate e ancora senza fiato
un ramo che fiorisce in mezzo a questo niente
la fine di ogni inverno oppure solo quando vuoi
immaginami il nome del più grande amore
in faccia a chi ha paura e non ci crede più
immaginami un posto dove ritornare
e il posto dove tornerò sei tu
Era sopra una spiaggia o in un vecchio cortile
Quando la prima volta forse mi hai inventata
Ero io quel pensiero che ti ha reso immortale
Oltre le tue paure oltre le bugie
E da qui si può sentire
il tuo battito profondo
il rumore dei tuoi sogni
nelle nostre notti insieme
l’impossibile carezza
immaginami a casa un giorno che ha piovuto
bagnata di risate e ancora senza fiato
un ramo che fiorisce in mezzo a questo niente
la fine di ogni inverno oppure solo quando vuoi
immaginami pronta per disubbidire
per centomila volte ma non farlo più
immaginami un posto dove ritornare
E il posto dove tornerò sei tu
Ma tu ci pensi mai, dov’è la differenza
tra quello che hai voluto ed una coincidenza?
è quella tentazione di provare ancora a vivere
è solo amore
è solo amore
Se tutto l’infinito entra in una mano
E non abbiamo scelto di essere qualcuno
immaginami un punto sopra un foglio bianco
che aspetta le parole che domani troverò
nell’aria gelida di un’alba prima di partire
nell'attimo che ti assomiglierò di più
Immaginami un posto dove ritornare
E il posto dove tornerò
E il posto dove tornerò
E il posto dove nascerò
sei tu
Io non so dove sono
e là fuori com’è.