Lyrics Lucio Battisti

Lucio Battisti

Così gli dei sarebbero

Le condizioni sono

atmosferiche comunque,

comunque meteorologiche,

e lei si è invaghita del bitume:

carbonio con idrogeno composto,

bollente ed odoroso, grasso in fusti,

colato e rimpastato, misto a scisti.

Così le salta in mente,

all'improvviso,

che esistono gli dei,

e dagli dei

proviene, per esempio, la numerosa serie dei profumi;

e lei se esistono gli dei sarebbe prediletta dal maestoso

ordigno in argentato, sovrumano

tubo di scappamento con solenni alucce

o pinne da raffreddamento.

E, cosa c'è da fare, vorrebbe lei

portare questa sera, come stola,

un raccordo anulare, un'intera fila alle poste

oppure la costiera amalfitana.

Si prende il nastro della merce scelta,

si ammorbidisce e si fa svolazzare,

si smussa e lei così lo può indossare,

vorrebbe lei per caso liquefare

un palazzo in cui l'innamorato sguazza

nel delirio, ridotto ad un cetaceo.

Si attiva un lanciafiamme,

un forno ad onde, oceanico,

un sesquipedale,

prospero per la pipa universale.

C'è da fare la spesa si fa,

da andare dal dentista ci si va,

e il trapanatore sarà un titillatore piumato.

Così come bambina, mancandole la esse,

lei diceva "Nettuno nettuno"

così gli dei sarebbero un intimo difetto di pronuncia.

C'è da fare una piazza, si fa:

si prende una balena con fontana inclusa e

traballanti cocomeri per occhi a tutti quanti,

ed alberi spioventi dalle orecchie.

E voci emerse sulla testa a delta

e i mignoli, gli eterni mignoletti,

suonati da pestanti martelletti.

Così lei, può passare di là

perché se c'è da fare

una cosa si fa.