Dalle Prime Battute
Dalle prime battute riconosce il posto
ridente labbriforme costa
ilare quando vede scendere
l'umorista turista
che alle prime bracciate dell'orchestra
riconosce il posto.
Dai primi segni di vita e alla vista
dell'insigne pietra mistica,
ad un attento esame superficiale
riconosce l'artistica
località banale.
Tu come scendi dal predellino
t'informi sui movimenti del mattino
l'entrata dell'ossigeno
e il preserale andantino
e su chi mai diriga
dal braccio abile e il viso impronunciabile
uscirai all'aperto così come ti trovi
senza nessun preavviso
come la faccia di un dado
che abbia una probabilità sola su sei
su come sei
o come le altre cinque
di cui una la più opposta
e quella più nascosta
è quella che tiene i piedi in terra
e sulla quale poggi.
Che tempo fa oggi
dici guardando attorno sapendo
che fa un tempo ogni giorno.
Sul predellino sali
sapendo che durano soltanto i finali
e tutti i posti intanto
prima dei saluti dici tu
sono loro i turisti
e per finire non esistono più.
Ti sta partendo la cartolina
da te si ritaglia il fine rettangolino.
Sfogliate ti salutano
le tue vedute dissuase
tornate verso casa
di contro un limpido smalto così incrinabile.