Lyrics Marco Masini

Marco Masini

Spostato di un secondo

Mi sono incontrato a cinque anni cadendo

E ho scoperto che cadere fa male

Nel primo schiaffo ho capito il pianto

E che se è non strettamente vitale non si deve rubare

Ho scoperto che l’amore è un’arte da capire

E l’ho scoperto così semplicemente amando

Che tutto cambia mentre lo stai vivendo

E che alcune cose si allineano a stento

Si allineano a stento

Un’altra volta indietro e ritrovarmi nudo

E ritrovar la voglia di riempire ogni vuoto

E fare tutto di nuovo, fare tutto di nuovo

Di nuovo

Un attimo dopo

E adesso vorrei sapere

Come sarebbe il mondo

Se tutto quanto fosse

Spostato di un secondo

Adesso ti vedrei

Scegliere di restare

E invece te ne vai

E io, io ti lascio andare

Io che con la nicotina non ho fatto pace

Vorrei tornare lì per non provare nemmeno

Vedere da grande come diventa una voce

Se non la vizi con trent’anni di veleno

Io che da sempre le considerazioni

E se sei segnato è dalle tue azioni e dalle onde del mare

Poi uno sconosciuto fa sentire una canzone

E riparte dal suo nome per ricominciare

E adesso vorrei sapere

Come sarebbe il mondo

Se tutto quanto fosse

Spostato di un secondo

Adesso ti vedrei

Scegliere di restare

E invece te ne vai

E io, io ti lascio andare

E tornerei daccapo

Nella stessa stanza

Fare tutto di nuovo

A un metro di distanza

Per ricadere ancora

Negli stessi istanti

Negli stessi posti

Magari un po’ più avanti

Come se fosse un altro vento

Una seconda occasione

Uno sguardo distante

L’altra faccia della stessa emozione

Fare tutto di nuovo

Un attimo dopo

E adesso vorrei sapere

Come sarebbe il mondo

Se tutto quanto fosse

Spostato di un secondo

Adesso ti vedrei

Scegliere di restare

E invece te ne vai

E io, io ti lascio andare

Mi sono incontrato questa mattina cadendo

E mi stupisce ancora che cadere fa male

Un altro schiaffo e ho capito il pianto

Un altro schiaffo e ho capito il pianto

Mi sono incontrato questa mattina cadendo

E mi stupisce ancora che cadere fa male

Un altro schiaffo e ho capito il pianto

E se è non strettamente vitale non rinunciamo ad amare