Lyrics Matia Bazar

Matia Bazar

Aristocratica

Voglio le mie tasche piene

e sangue e ferro e sabbia nelle vene

l'oro e l'eresia

profondo rosso obliqua simmetria

ed una nave orientata la prua

in alto mare a liberare.

Aristocratica

occidentale falsità

Dove arriva la fantasia,

un punto immobile di malinconia

mutabile assoluto

cemento armato trame di velluto

ed il pianeta chiede di lei

della sua vita un po' bandita.

Aristocratica

frammento senza gravità

per te

laguna veneziana

per te

notte transilvana

per te

una carezza vera

nella macchina del tempo di una sera

per te

mezza luna egea

per te

sindrome europea

per te

sogno non finito

mezzo cielo che si tocca con un dito

Oggi vado a gonfie vele

tra falso e vero tra Caino e Abele

frontiera d'incoscienza

morbida griglia fredda d'innocenza

ed un soffio di nostalgia

in aria esplode e un'eco si ode.

Atistocratica

rumore sordo di città

aristocratica, aristocratica

per te

proibito fior di loto.

Per te

lanterna dell'ignoto

per te

orgia di profumi

la mia storia che si spegne dentro i lumi

per te

maschera di giada

per te

olografia di strada

per te

batuffolo di lana

la paura di un tranquillo fine settimana

per te

per te

per te

per te