Lyrics Mia Martini

Mia Martini

Padrone

Padrone, sui miei fianchi non c'è

terra più da arare né rami che

potrai tagliare posso accenderti il

fuoco e dirti resta qui, rimani, io

son quella di sempre fra le tue

mani ma non parlare più, padrone

più d'amore.

Stagioni ne ho viste anch'io

passare sul corpo mio e il caldo più

caldo e il freddo ho sopportato io.

Io, con tutto l'orgoglio mio la

polvere ho morso io e ho visto

cadere giù foglie e stelle.

No stavolta ti dico no, la stessa

insolenza,

no la tua indifferenza, no

stavolta no.

E una volta di più per me che

senso ha dopo tante sconfitte,

averti per padrone, della mente, del

tempo che va, padrone strappare

un morso del tuo pane senza fame.

Riflesse negli occhi tuoi le morte

stagioni ormai non portano più il

tuo nome meglio se tu vai