Lyrics Mia Martini

Mia Martini

Tutti Uguali

L'ho imparato da mia madre che lo

diceva sempre a mio padre che

tutti gli uomini sono bugiardi

bevono giocano e tornano tardi.

Tutti uguali, tutti uguali.

Ma nel mio letto poi alla sera mi si

insegnava un'altra preghiera facci

o Signore tutti quanti tutti buoni

tutti Santi.

Tutti uguali, tutti uguali.

lo venni su tra vecchie case e panni

stesi ad asciugare le stesse facce

gli stessi confini gli stessi giochi

gli stessi bambini.

Tutti uguali, tutti uguali.

Il primo bacio a tredici anni l'ho

dato a uno che aveva vent'anni

a lui soltanto ho detto ti amo e

allora ho pensato che forse non

siamo.

Tutti uguali, tutti uguali.

E se con lui è durato ben poco è

stato giusto non era che un gioco

ma senza amore il mio calendario e

una sfilza di giorni come un

Rosario.

Tutti uguali, tutti uguali.

E anni e anni a ritrovarsi con cento

altri cui aggrapparsi ma anche chi

si diceva mio amico in fin dei conti

non mosse mai dito.

Tutti uguali, tutti uguali.

Adesso parlo come mia madre

quando diceva rivolta a mio padre

che tutti gli uomini sono bugiardi

bevono giocano e tornano tardi.

Tutti uguali, tutti uguali.

Ma sono pronta a rinnegarmi basta

che tu ti fermi a guardarmi e già mi

trovi nella tua rete a cosa

m'importa se in fondo voi siete.

Tutti uguali, tutti uguali!