Lyrics Paolo Conte

Paolo Conte

Teatro

Dorme un teatro

Scolpito al centro di un'agricola contrada

Tanto qui nessuno si dispera

Ei pera pera!

Anticamente

Si sguainavano là dentro le parole:

Uccidere il tirano questa sera!

Ei pera pera!

Tiranni, Oreste, Saul,

Criniere antiche di tragedia e là,

Là nel vuoto fulvo, caotico Elettra

Vive, recita, si muove, ah ma no!

La Mirra, no!

Non ha il tiranno, invece sì, ce l'ha,

È lui, l' amore, l' oscuro destino

Sessuale, il suo sogno d' inferno, sì !

Sariva la città

Tra le sue torri e le tempeste

Del teatro un vento marinaio,

Volando la campagna, tra Genova e Savona

Le girava in Spagna e

Il teatro cominciava così il suo sonno

Nei tempi moderni, dai tempi moderni avvilito.

Lasciato, abbandonato così

Anticamente era l' idea

Di un teatro in mezzo al grano

Come una bevanda solto il sole…

Ei pera… pera!

Dorme un teatro,

Il sangue finto per il sogno di Vittorio,

Rosso come il vino del sipario…

Ei pera pera!

Ei pera pera!

Ei pera pera!