Dialoghi

Prepotente la sveglia risolve tutti i sogni

quinto giorno d'estate accettato come gli altri

esco dalla semioscura stanza

apro solo una finestra

entro nei vestiti e torno sui miei passi per un bacio a chi

dorme ancora.

Cara piccola ragazza che mai ti svegli presto

alla mia colazione per strada penserò

io t'ho scelta per amore un giorno

ti dissi "Siamo un altro mondo

quindi non ti chiedo niente mi va bene ciò che fai

e non fai".

Un istante e affondo dentro la città

i miei passi ormai sanno dove si va

vado a rendermi utile a chi nemmeno so chi è.

Dentro grandi stanze illuminate io

fino a questa sera mi rinchiuderò

ma la mente segnala un pensiero certo insolito.

Mi hanno detto che in questa città invisibilmente

meridiano o qualcosa, ma passa proprio qui

se d'un tratto mi ci sento sopra

a un filo che fa il giro del mondo

e questo rade i miei pensieri e nasce limpida un'idea

dentro me.

Quanto tempo ho perso fino adesso io

mi son fatto dunque attraversare anch'io

dalle nuove stagioni in silenzio senza vivere.

Ha chinato il capo la mia fantasia

disperdendo l'ansia che sarebbe mia

di raccogliere dialoghi d'aria e farne poesia.

E semplicemente stando al posto mio

ho dimenticato che respiro anch'io

e scoprirlo un mattino d'estate può pesare un po'.