Il primo e l'ultimo uomo

Sono davanti a me stesso

e vedo un viso qualunque

e come sempre mi chiedo

come faccia lei quando ritorno a casa

avvilito del mondo

a morire per me.

E quando queste mie dita stanche

di aver bussato a troppe porte chiuse

non ce la fanno nemmeno

ad accarezzarle il viso

le sue labbra di rosa non sono mai stanche.

Son parole bianche come angeli in volo

quando lei mi dice

"Tu sei la vita, il primo e l'ultimo uomo

la casa che amo ogni giorno mi parla, mi parla di te.

Tu sei il primo e l'ultimo uomo...

Tu sei il primo e l'ultimo uomo...

"Sono davanti a me stesso

e vedo un viso qualunque

e all'improvviso mi chiedo

cosa mi succede, cosa sto inventando

nei pensieri miei

mentre muoio per lei.

Da ieri in questa casa

nessuna voce si sente

lei non vorrebbe nemmeno

ritornarci un minuto

le labbra di rosa si sono stancate

di promesse sbagliate

le stesse parole un altro fanno felice

"Tu sei la vita, il primo e l'ultimo uomo

la casa che amo ogni giorno mi parla, mi parla di te.

Tu sei il primo e l'ultimo uomo...

Tu sei il primo e l'ultimo uomo..."

"Tu sei il primo e l'ultimo uomo...

Tu sei il primo e l'ultimo uomo... "

(ripete ad libitum)