Il Ragazzo Del Cielo

E, la luna silenziosa,

fu, stupita fu curiosa,

ma tu chi sei, perché tu sai volare?

Così parlò, la luna all'aviatore.

Sai, quant'è lontano il mondo

sai, quant'è profondo il mare

rispose lui: io devo attraversare

aiutami, non farmi addormentare.

Sull'Oceano Atlantico, la notizia passò,

dalle Azzorre, all'Africa, ogni nave svegliò,

il ragazzo del cielo è arrivato a metà

del suo viaggio da solo

forse ce la farà.

La luna all'orizzonte,

bagnò di luce bianca la fronte stanca dell'uomo

finché a levante apparve il mattino.

E nell'aria gelida, finalmente scoppiò,

un'aurora magica, che la notte incendiò

e si accese il mare, sulla porta dell'est

poi l'Europa nel sole, dietro al porto di Brest.

Non c'era più la luna,

ma dove in quel momento era notte

c'è chi sorpreso,

vide la luna fare un sorriso.