Lettera Da Berlino Est

Sabato sera normale a Berlino est

e c'è di bello che è maggio e non piove più

la radio in F.M. della parte di là batte musica O.K.

È più di un po' che non scrivo più lettere

ma va da sé che domani, è domenica

e altre novità qui da noi sono che quel voglio non c'è.

Questo cielo in cielo non l'ho scelto io

e nemmeno questa mia città

e non so se in fondo me la merito

ma di certo non la cambierei.

E se vivo forte fa un rumore il tempo mio

che non sento il tempo dove va

e la voglia mia di mare e vele

non riesce a farmi male

ma cresce insieme a me.

Sabato notte speciale a Berlino est,

se vai di sopra ad un tetto a guardare in là

s'accende una città fatta apposta per noi che restiamo di qua.

Vista da qui sembrerà quasi America

e lancerà verso noi i suoi tentacoli

e forte sentirai respirare le sue cento bocche su e giù.

Ma non fanno giorno mille lucciole

e non sei contento neanche tu

certo basta un muro per dividerci

ma non è cantando che va giù.

E che il giorno pende ogni giorno dal suo cielo,

l'hanno detto troppo tempo fa.

E la voglia di poter gridare

non riesce a farmi male

ma cresce insieme a me.

Quasi domenica ormai a Berlino est

la primavera è arrivata perfino qui

e il sole in casa mia passaporto non ha ed entra ed esce da sé.