Reporter

E poi la donna parlò

nella sua lingua impossibile

aveva la tua telecamera

e mi versò del the

Ad altri giorni pensai

quando dicevi: non muoverti

la luce è giusta per riprenderti

io sono brava, sai

Dicevi: l'Italia è fantastica

ma poco succede da noi

dammi frontiere coi brividi

immagini ai limiti

Eri il sole, e curiosi e guerrieri gli occhi tuoi

Eri il sale, che dava sapore ai giorni miei

le città ci guardavano insieme

viaggiare e far l'amore con allegria

dicesti: fra un poco l'inverno verrà, peccato!

Il vento freddo dell'Est

riempiva gli occhi di polvere

fece un granello di una lacrima

e il treno ripartì

Nessuna guerra più ormai

il tempo ha fretta e dimentica

ma era sospeso in quelle immagini

che io portavo via

Dicevi: è un mestiere bellissimo,

cattura la vira ed è mio

che cosa mi può succedere?

al massimo mi sparano

Eri il sole, fra le borse e i biglietti nel tassì

Eri il sale, di piccole lacrime al check-in

l'aeroporto è un ufficio postale

ti controlla, ti timbra e ti manda via

dicesti: fra un po' l'estate verrà e torno!

Eri il sole, ma sei tornata via da qui

Eri il sale, negli ultimi istanti del tuo film

molta vita è ormai acqua passata

è tornata più volte primavera

ma non torna più quella luce su me, di allora

Il vento freddo dell'Est

riempiva gli occhi di polvere

fece un granello di una lacrima

e il treno ripartì

ad altri giorni pensai