Lyrics Riccardo Fogli

Riccardo Fogli

E Tu Che Pensi Di Me

Ti sembro il gatto che mangia il topo io,

o il coccodrillo che dopo piange io,

o la formica condizionata io,

o l'elefante che sta nel branco io;

sono un sorriso da dentifricio io,

o un giocoliere da carosello,

l'altoparlante dell'altro mondo io,

son forse questo io.

Dimmi che ti sembro solo un uomo,

che ti piaccio anche così,

dimmi che son gli altri ad esser matti

non ti muoverai di qui.

Torno a casa distrutto,

voglio rompere tutto

senza sapere perché;

tu sei lì sulla porta

con il tuo sorriso di scorta

ho desiderio di te;

tu che organizzi il mio disordine

e lo chiami poesia,

tu che alla mia crisi quotidiana

hai dato un nome simpatia.

io non posso cambiare,

sai non so comandare

io sono fatto così;

io non posso cambiare

dimmi che vuoi restare

e ricomincio da qui.

Attenzione, amore mio vivere con me

sarà come un brutto sogno

che mille volte ho fatto già,

sono il coccodrillo che mangia il topo io

o il gatto che piange e il coccodrillo

la formica, la macchina, io sono

io sono, io sono, l'elefante, no