Lyrics Riccardo Fogli

Riccardo Fogli

Scale

Scale, scale un po' vanitose

di tanti anni fa:

lei scendeva, lanciava rose,

stella del varietà.

Gradini di una vecchia scuola, ombrelli pronti per sbocciare,

di corsa si scendeva giù, giù fino al mare e poi

la dolce vita sorrideva, entrava dentro la fontana

l'America col piede suo in faccia alla luna lassù;

chi scende e chi sale, ma...

intanto il tempo passa, ruba e se ne va.

Scale, scale, dolce far niente

seduti tutti lì;

scherzi idioti a qualche passante,

come in un vecchio film.

E c'è chi sale lentamente, con una lacrima e un sorriso,

amici e parenti in blu e pioggia di riso e poi

due mani sopra un pianoforte, su e giù per quelle antiche scale

si stava in cerchio e Liverpool nasceva e cantava per noi;

chi scende e chi sale ma...

intanto il tempo passa ruba e se ne va.

Scale, scale, ma quante scale

per arrivare su...più su!