Lyrics Riccardo Fogli

Riccardo Fogli

Vecchi Amori

I vecchi amori sono velieri

che a galla tornano,

sulla polvere del tempo, tu

soffia che io veda un po' di più.

I vecchi amori, che guerrieri

lame che trafiggono,

alza il velo dei misteri tuoi,

fammi un po' capire anche se tu non vuoi.

Io, io ci soffro tanto, io, io mi rendo conto,

che in fondo è normalissima questa assurda geometria

questo chiodo, questa idea mi trascina, incontenibile marea.

E divento preda facile, ma il mio scudo resti tu

nei pensieri scrivo che all'indietro non mi tufferò mai più.

I vecchi amori sono crateri

ogni tanto esplodono,

fotogrammi rallentati che

si disegnano senza di me.

I vecchi amori, che sentieri

passi che mi inseguono,

Vedo tracce di parole che

Hanno il suono del silenzio, ormai dentro te.

Io, io ci soffro tanto, io, io mi rendo conto

labbra rosse di un semaforo che mi ostacola la via

anni luce questa idea mi cattura ed io seguo la sua scia.

E mi scopro e sono fragile e mi chiudo dentro me,

mi sorridi ancora tu, sono nuvole passate e nulla più.

E mi scopro e sono fragile e mi chiudo dentro me,

mi sorridi ancora tu, sono nuvole passate e nulla più.