Lyrics Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni

Figlia

Sapeva tutta la verità

il vecchio che vendeva carte e numeri,

però tua madre è stata dura da raggiungere,

lo so che senza me non c'era differenza:

saresti comunque nata,

ti avrebbe comunque avuta.

Non c'era fiume quando l'amai;

non era propriamente ragazza,

però di aver fatto del mio meglio,

così a volte guardo se ti rassomiglio,

lo so, lo so che non è giusto,

però mi serve pure questo.

Poi ti diranno che avevi un nonno generale,

e che tuo padre era al contrario

un po' anormale, e allora saprai

che porti il nome di un mio amico,

di uno dei pochi che non mi hanno mai tradito,

perché sei nata il giorno

che a lui moriva un sogno.

E i sogni, i sogni,

i sogni vengono dal mare,

per tutti quelli

che han sempre scelto di sbagliare,

perché, perché vincere significa "accettare"

se arrivo vuol dire che

a "qualcuno può servire,

e questo, lo dovessi mai fare,

tu, questo, non me lo perdonare.

E figlia, figlia,

non voglio che tu sia felice,

ma sempre "contro",

finché ti lasciano la voce;

vorranno

la foto col sorriso deficente,

diranno:

"Non ti agitare, che non serve a niente",

e invece tu grida forte,

la vita contro la morte.

E figlia, figlia,

figlia sei bella come il sole,

come la terra,

come la rabbia, come il pane,

e so che t'innamorerari senza pensare,

e scusa,

scusa se ci vedremo poco e male:

lontano mi porta il sogno

ho un fiore qui dentro il pugno.