Ferragosto
Fai una chiave doppia della stessa porta
per qualunque cosa storta si presenterà
dopo aver comprato dei lucchetti nuovi
per la tua finestra,
puoi partire, io sto qua
a giocare fra le sponde,
con le pozzanghere profonde
buttando la moneta nell'acquario
della mia fantasia.
Finisco sul pulmino dei miei vecchi ricordi,
ma il campo sportivo l'ha inghiottito l'edera.
Seguendo ancora il fiume attracco al cartone,
piove, mi riparo dietro un'edicola.
Ho della sabbia nelle tasche
e delle spine sulle calze,
uno straniero che si fida
della mia compagnia.
E' stato un temporale pigro e passeggero
il sole su che brucia in cielo sulle tegole,
ma non avevo mai visto un'arcobaleno
essere centrato in pieno da una rondine
come un lampione che si accende
in pieno giorno inutilmente.
Aspetto il sasso e chi così mi spegnerà
con il sorriso sulla fronte
tra le pozzanghere profonde
rimango al largo nell'acquario
della mia, fantasia.