Manifesto abusivo
La pioggia bagna i freni
e aspetta di arrugginirli bene
poi se ne và
e a metà
della discesa nasce un assolo di Mais Davis
i graffi su gli occhiali
e impronte che falsano la traiettoria
ne ho
ma saprò
tornare con l'istinto artificiale dei miei Levis
e intanto il tempo è in casa non passa
si ferma
anche l'ora esatta in tv
o Gesù
non ti ho nascosto niente a parte tutti i miei segreti
progetto per la NASA
le nuove stazioni grandi come campi da golf
ma io no
vorrei scambiare questa terra con altri pianeti
è un fatto improvviso a rivelarsi
un elemento decisivo a farmi
trovare in tasca un briciolo di senso
in un momento
maledetto
persino il cielo è un manifesto abusivo
sono false anche le stelle
di ¾ degli hotel
dove di nascosto tradivo
prima di sentirmi un verme
mia nonna sputa i semi
di sotto in strada dove c'è una pozza
nera
e chissà
che non riesca a fare nascere dei bei ciliegi
adesso il tempo vola
disintegra record a ogni battito di ciglia
ma non c'è
ragione di preoccuparsene più del dovuto
nel perdere un bottone
invece mi sento perso anch'io per sempre
non so
come mai
è una reazione che con altri oggetti non ho avuto
è un fatto improvviso a rivelarsi
un elemento decisivo a farmi
trovare in tasca un briciolo di cuore
in queste ore
maledette
a braccia aperte vado in contro al postino
con un entusiasmo demente
voglio ancora credere
che oltre alle bollette ci siano
lettere d'amore ma niente
la pioggia bagna i freni
e aspetta di arrugginirli bene
poi se ne và
e a metà della discesa nasce un assolo di Mais Davis.