Lyrics Samuele Bersani

Samuele Bersani

Sogni

Beati gli insensibili alla malinconia

quelli che stanno brindando alla mia

e mangiano dei gamberi in salsa di coriandoli

soffiati da un sassofono che forse fa del jazz

ma solleva anche tutta polvere dell'osteria

e fa friggere le antenne alle spie

zittisce i bambini

anche i più cattivi

la verità sparisce dai gradini

sotto il portico restano cocci di bugia,

così che i sogni s'infilano come soldi

nelle fodere dei cappotti

dalla fessura scucita ci passano quasi tre dita

per poco non cadono nel bosco del povero

vicino al custode ringhioso e spelacchiato

Ho nelle pupille la luce dei neon

e l'autobus che ha un solo passeggero

si è fermato e mi ha aperto la porta

non lo sai che alcuni sogni da sveglio non li ricordi

quando apri di colpo gli occhi

si sono già diradati

apparentemente bruciati

e invece rimangono

sospesi in un angolo

insieme al respiro notturno di chi si è alzato