Valzer nello spazio
Abbiamo perso un altro pezzo
non c'è rimasto che un bullone
e a tenere unita l'illusione è una vite lenta
davanti a gli occhi si scatena
una tempesta di calcare
e se la lancetta nera scende sullo zero
comincia a pregare
mancava solo un corpo estraneo
nascosto a bordo come Alien
un viscido
ominide
venuto per schierarsi dalla tua parte
maledetto sia
è uscito adesso all'improvviso
e avete già
deciso
di fare a meno di me
mi auguro di aver d'avanti
momento in cui potrò ignorarti
come una cartella sopra il monitor
lasciata senza titolo
cancellarti non mi viene in mente
me ne pentirei
di sicuro all'infinito
in questa capsula spaziale
lanciata per auto espulsione
nel giro di un secondo
è già un altro giorno
distante anni luce da te
si aprono degli enormi squarci
di tranquillità da queste parti
dei deserti immensi che consentono
un atterraggio morbido
la benedizione delle stelle
mi proteggerà
dagli attacchi di sonno
mentre senza logica
con due dita sulla condensa
disegnerò un cuore che per incanto
il tempo
non cancellerà.