Il Terzo Paradiso

Il primo paradiso è quello naturale

Di quando eravamo dentro alla mela

È un segno sulla sabbia

Di nuova umanità

E il vento che lo legge

Lo trasporta con sé

È il Terzo Paradiso

Poi non ne avremo più

È un regno da regnare

E s'è fatto tardi

È il tempo che chiama

È l'ultimo tra i sogni

È un colpo di tosse

Della Storia, della Storia

Con il morso della mela

Uscivamo dalla natura

E creavamo il paradiso artificiale:

Il secondo paradiso

Che ormai divora la mela

Adesso entriamo nel terzo paradiso Integrando pienamente

La vita artificiale nella vita naturale

È l'opera planetaria di cui noi tutti siamo gli autori

È il Terzo Paradiso

La nuda proprietà

Di questa nostra casa

Con l'acqua che è già alla gola

È il tempo che chiama

È l'ultimo tra i sogni

È un colpo di tosse

Della Storia, della Storia

È il Terzo Paradiso

E siamo io e te

Le piante velenose

Ma anche gli alberi

Al centro dell'infinito

Si forma il terzo cerchio

Che rappresenta il ventre procreativo

Della nuova umanità

Come sorriderai

Che aria respirerai

Come ti vestirai

Quale lingua parlerai

Come saluterai

Come lavorerai

In che cosa crederai

Quali sogni sognerai

Come sorriderai

Che aria respirerai

Come ti nutrirai

Quale lingua parlerai

Come saluterai

Come lavorerai

In che cosa crederai

Chissà se ricorderai

Se mi ricorderai

Cosa ricorderai

Se mi ricorderai

Cosa penserai

Se mi ricorderai

Chissà cosa ricorderai

Se mi ricorderai

Quali sogni sognerai