Lyrics Umberto Tozzi

Umberto Tozzi

Fermati allo stop

Fermati allo stop in fondo a quel viale a destra

fermati allo stop a un fiore giallo di ginestra

fermati allo stop del sole nuovo ogni mattina

fermati allo stop di una cartella e una treccina

fermati allo stop di un ancheggiare brasiliano

fermati allo stop di un mendicante e la sua mano

fermati allo stop del marzo che ritorna

della sveglia a mezzogiorno

dello zingaro col terno al lotto

fermati allo stop di un operaio e il suo fagotto

fermati allo stop del nonno col gelato in mano e

del bambino in bob che scappa allegramente verso te

che sei già qui almeno un’ora prima di me.

La parentesi nel testo è per te

anima mia

e poi dimmi che non ho fantasia

tu sei oh tu sei un raggio di luce che parla e che tace

l’unica voce che ho.

Fermati allo stop di un vecchio amico che ti abbraccia

fermati allo stop dell’onesta faccia di Pertini

fermati allo stop di Petrolini e il grande Pulcinella

di Totò di una fioraia e il suo sorriso

fermati allo stop stop di Monna Lisa il travestito

fermati allo stop stop di una città italiana al sole

fermati allo stop stop della tragedia umana della bomba di Hiroscima

e di Napoli com’era prima.

Fermati allo stop se hai più di quattro figli digli a

tuo marito stop stop se il tuo ragazzo fuma canapa

fermati allo stop stop e chiediti se l’hai capito ed

aiutato o no fermati un minuto allo stop.

La parentesi nel testo è per te

anima mia

e poi dimmi che non ho fantasia

tu sei oh tu sei un raggio di luce che parla e che tace

l’unica voce che ho.

Fermati allo stop in fondo a quel viale a destra